Bolzano. Dopo l’architetto Paolo Desideri, che ha firmato il progetto dell’areale ferroviario con Boris Podrecca; ieri in consiglio comunale è stata la volta degli advisor. L’ingegner Roberto D’Orazio ha effettuato il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto in particolare per quanto riguarda lo spostamento dei binari e la nuova stazione; Claudio Guccione ha esaminato il progetto dal punto giuridico; Silvio Falcone ha valutato la parte economico-finanziario. Per gli esperti l’operazione di riqualificazione dell’areale ferroviario, che comporterà un investimento di oltre un miliardo di euro, è sostenibile e quindi – con una gara a livello europeo – si individuerà un privato interessato ad investire intorno ai 400 mila solo per lo spostamento dei binari e per la realizzazione della nuova stazione Fs. In cambio otterrebbe la possibilità di edificare un milione di metri cubi da destinare a residenza e commercio. Ma in consiglio si sono levate molte voci scettiche. «È un’operazione insostenibile – ha dichiarato il consigliere Giovanni Benussi (FI) – adesso capisco perché si è dimesso il vicesindaco Christoph Baur».
Advisor Areale fs, progetto sostenibile -alto adige 19 luglio 2019