Accolte le istanze cautelari di Eroga Energia e SG Energia. Rinviato al merito l’approfondimento “sull’effettiva spettanza in capo all’Autorità del potere di emettere tali provvedimenti”
Prosegue la lunga battaglia giudiziale tra i trader e l’Arera sulla questione dei comportamenti non diligenti su Msd.
Nei giorni scorsi il CdS ha accolto le istanze cautelari di sospensiva dei provvedimenti prescrittivi dell’Autorità nei confronti di Eroga Energia e SG Energia.
In entrambi i casi i giudici hanno rilevato la sussistenza del periculum in mora, “in quanto la richiesta di pagamento di un importo ingente (791.385,33 € nel caso di SG Energia, ndr), sia quanto al valore assoluto sia in rapporto ai mezzi propri della società quali risultano dal bilancio prodotto in atti, potrebbe produrre conseguenze non reversibili sulla possibilità per la società appellante di continuare la gestione”.
Quanto invece alla “effettiva spettanza in capo all’Autorità del potere di emettere tali provvedimenti”, il CdS rimanda a un “approfondimento nel merito”, che nel caso di Eroga Eenergia è fissato per il 24 ottobre.
Le ricorrenti sono state assistite da Claudio Guccione e Maria Ferrante, Partner di P&I-Guccione e Associati.
Va ricordato che lo scorso marzo (QE 29/3) il Consiglio ha respinto l’appello di Get Energy che però contestava una mancata o per lo meno ritardata notifica da parte dell’Arera del provvedimento prescrittivo con cui veniva chiesta la restituzione di 1,26 milioni €.
Infine, da segnalare che nei giorni scorsi il Tar Milano ha respinto il ricorso in primo grado di Axpo Italia.