Gli studi Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, P&I Guccione e Associati, KPMG e Chiomenti hanno assistito le parti nell’operazione.
La società Areale di Bolzano – ABZ SpA ha siglato un accordo di programma con il Comune e la Provincia di Bolzano, RFI- Rete Ferroviaria Italiana SpA, Trenitalia SpA e FS Sistemi Urbani Srl, per avviare l’operazione di riqualificazione dell’areale di Bolzano che prevede la realizzazione di una nuova stazione ferroviaria all’avanguardia e la riqualificazione urbanistica dell’intero quartiere, finalizzata a migliorare lo sviluppo della città e del trasporto ferroviario verso il Brennero.
E’ la più importante operazione di valorizzazione immobiliare sul mercato europeo da esercitarsi attraverso Pu Vat (programma unitario di valorizzazione territoriale) e si configura quale intervento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile nel Comune di Bolzano in considerazione dei contenuti specifici e degli investimenti pubblici e privati previsti il cui valore supera il miliardo di euro.
L’accordo riguarda un’area di 48 ettari su cui attualmente si trova il sedime ferroviario. La parte infrastrutturale-trasportistica – valore stimato 200 milioni di euro – prevede che il tracciato ferroviario venga spostato a ridosso del Virgolo, allontanandolo dal centro abitato. Sulle aree liberate dai binari nascerà un nuovo quartiere cittadino: 1,2 milioni di metri cubi fra edifici residenziali, direzionali, commerciali e strutture pubbliche (stazione delle autocorriere, centro per la mobilità intermodale, centro culturale, piscina coperta, edilizia aree verdi e spazi pubblici) per una spesa preventivata di 500 milioni di euro. A questi si aggiungeranno altri 300 milioni di costi per espropri, bonifiche e interventi pubblici.
I contenuti specifici e le dimensioni degli investimenti pubblici e privati previsti lo inseriscono, infatti, a pieno titolo nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020 (siglato tra il nostro Paese e la Commissione Europea) in linea con gli obiettivi e le strategie della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020.
Lo studio legale P&I Guccione e Associati ha assistito la società Areale di Bolzano – ABZ SpA nella firma dell’accordo di programma con i partner Maria Ferrante e Claudio Guccione.
Per l’accordo di programma ARBO è stata, inoltre, assistita da KPMG Advisory S.p.A., con il socio Marco Serifio e l’Associate Director Silvio Eugenio Falcone, per la valutazione economico-finanziaria ed immobiliare dell’operazione, nonché dall’Avv. Marco Cerritelli, coadiuvato dalla Senior Associate Valentina Perrone, dello studio Chiomenti per gli aspetti di diritto societario.
Il controllo tecnico del programma e dei costi di progetto è stato effettuato da Proger S.p.A., con il project manager Ing. Roberto D’Orazio.
Le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane coinvolte, oltre che dalle strutture interne, sono state assistite dallo studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP con il Partner Alfonso de Marco, il Counsel Francesco Caccioppoli ed i Senior Associates Giuseppe Calamo e Francesco Dell’Atti.
Al via la riqualificazione dell’Areale Ferroviario di Bolzano – Global Legal Chronicle Italia